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lunedì 8 luglio 2013

OLLY CI RACCONTA IL TOUR E IL SUO RAPPORTO CON ROBBIE



Traduzione intervista a Olly Murs :

Quando per la prima volta ho cantato con Robbie Williams ad X-Factor ero al settimo cielo. Mi ricordo perfettamente il momento in cui l'ho presentato...pensavo : ' Non posso credere alle mie parole. Chiunque vorrebbe essere suo amico'. Per un ragazzo dell' Essex con un passato di lavoro nelle televendite, tutto ciò era al di là di qualsiasi mio sogno . E da quel favoloso duetto insieme ne ho fatta di strada ! Tre album di successo, quattro hits ed ho presentato X-Factor. Ora sono di nuovo qui a cantare sul palco con il mio idolo che è diventato anche un mio carissimo amico.
Quando ho conosciuto Robbie ad X-Factor pensavo che si trattasse di un rapporto a breve termine. Ma da allora ci siamo sempre tenuti in contatto. Abbiamo collaborato per cause di beneficenza e ci siamo divertiti in parecchie occasioni. A lui piace avermi tra i piedi. Non ho più la sensazione di stare in compagnia di una delle più grandi pop star inglesi. Ormai è come se fosse un mio vecchio amico dell' Essex.
C'è un rapporto di fiducia reciproca. Sappiamo che quello che ci confidiamo rimarrà tra di noi.
Parliamo davvero di tutto... lavoro, calcio, attualità. Discutiamo anche di donne. Robbie mi racconta le sue esperienze e mi da consigli su come è arrivato al massimo splendore.
Mi dice spesso che in me ritrova tanto di lui....ed è una cosa splendida da dire da parte sua.
Sarei felicissimo di avere una carriera simile, anche se musicalmente siamo in un certo senso diversi. Lui è molto aperto con il suo pubblico. Permette alla gente di vedere la sua tristezza e la sua felicità.
Tutto quello che gli è successo, compresa la tossicodipendenza è nella sue canzoni. Scrive a cuore aperto. E la mia speranza, crescendo come artista, è proprio quella di riuscire ad esprimermi allo stesso modo. Con il cuore.
Ci accomuna il fatto di amare la performance in pubblico. Ad entrambi piace vedere i visi delle persone sorridere davanti a noi. Ne abbiamo parlato spesso e siamo d'accordo sul fatto che nel panorama musicale attuale non ci sono molti entertainers rispetto a gruppi di chitarristi, musica elettronica o rappers.
Circa un anno fa gli dissi che mi sarebbe piaciuto supportarlo se avesse fatto un tour in Europa. Al momento non sapevo che aveva in programma proprio questo e mai più avrei creduto di poter essere la sua prima scelta per il supporter.
Quando mi giunsero voci che voleva me, pensai  fosse un presa in giro ma poi me lo propose lui stesso chiedendomi se ero disponibile ed io ovviamente ho risposto : ' Assolutamente sì, al 100%'.
Il tour è molto divertente. Durante le prove abbiamo passato molto tempo a giocare a FIFA e Play Station. Abbiamo anche due squadre di calcio. Io e la mia band contro Rob e la sua band. Giochiamo a calcetto in ogni stadio che ospita il tour.
E' vero, c'è la parte di svago ma è anche un lavoro molto serio. Vado a letto presto, appena posso, comunque prima di mezzanotte. E' importante se fai questo lavoro riposare bene. Devo svegliarmi per le 10,30am. Essere allo stadio per l'una di pomeriggio e mangiare qualcosa lì. Di solito il check sound comincia alle 3pm, dipende però da Robbie e dalla sua squadra che hanno la priorità.
Di solito prima dello show io e lui corriamo una trentina di minuti nello stadio. Ho anche avuto un personal trainer qualche volta perchè mi sono impigrito parecchio negli ultimi mesi ed avevo bisogno di rimettermi in forma per lo spettacolo.
Alle 4,30 di pomeriggio c'è il meet&greet tra i fans e Robbie.
Poi le interviste con stampa e radio e verso le 6pm ceniamo.
Non ci sono ego nel backstage. Robbie è la star ma mi ha sempre detto che il suo camerino è aperto. Lui viene nel mio e io controllo quanto è grande il suo. L'area è aperta per tutti.
Mr. Williams è al top, in gran forma, gentile e professionale. Non so se avrei potuto dire le stesse cose una decina di anni fa e più, quando beveva/ si drogava nel periodo in cui ha lasciato i Take That. Ora è così umile ed ha un bel rapporto con tutti e con tutto quello che fa.
Alle 7pm, mezzora prima di andare on stage, faccio un pò di vocalizzi e comincio a vestirmi. Dipende un pò da come mi sento quel giorno. Forse pantaloni in tweed con bretelle. Camicia nera o maglia con collo alto. A volte un blazer ma sempre un cappello.
La mia performance dura 45 minuti. Robbie è stato fantastico. Mi ha dato carta bianca e posso fare ciò che desidero in tutto lo stage.
Il mio e il suo fanbase sono molto simili. Ovviamente lui è nello show business da molto più tempo.
Voleva qualcuno che intrattenesse il pubblico e che sapesse preparare la folla nel giusto modo per il suo arrivo sul palco. Il risultato è incredibile. E' stato fantastico mostrare al pubblico il mio talento, le mie canzoni e probabilmente ho anche guadagnato qualche fan.
Alle 8,15pm finisco la mia performance e torno in camerino a cambiarmi per il duetto con Robbie che è uno dei primi numeri dello show.
Durante questo numero insieme, lui regge un asta e quando arrivo me la passa. Così mimiamo un gioco di scherma e alla fine una tradizionale mossa di swing con le aste come mazze da golf.
Ho ammirato Robbie per anni ed ad essere in tour con lui mi sento un pò come un bimbo goloso in un negozio di caramelle.
Di solito quando ho finito Kids raggiungo la sua famiglia nel box e mi gusto con loro tutto il resto dello show.
Ho davvero imparato tanto da lui, dal suo modo di stare in scena, dal suo carisma e dalla sua personalità. Da come scrive canzoni e da come interpreta ogni singolo verso.
Dubito che lui abbia imparato qualcosa da me..forse qualche parola slang dell' Essex e il nostro senso dell' humor.
L'ho preso un pò in giro perchè frequentando Dizzee Rascal aveva cominciato a parlare come un rapper  ‘Know what I mean rudeboy?’. Mi faceva ridere.
Ad ogni performance ho cercato di analizzare come è andata ed ho anche apportato qualche modifica nel corso del tour alla mia performance. Non tutte le volte vedo Robbie alla fine dello show ma ci mandiamo sempre una mail. Lui mi chiede : ' Cosa ne pensi ? Come è andata secondo te questa sera ? '.
Dopo la prima data di Dublino mi sono concesso un pò di baldoria e sono uscito a bere con alcuni amici. Ma Robbie è sempre con moglie e figlia quindi nulla di simile per lui.
Mi sono anche offerto di fare da babysitter per Teddy nel caso Robbie volesse passare una serata romantica con sua moglie...un paio di volte potrei cavarmela !
Quella bimba è fantastica. E' sempre allegra e vedere il suo bel faccino sorridente tutti i giorni è davvero una gioia per Robbie e per tutti noi. Ho sempre avuto il desiderio di paternità e stare a contatto con Teddy mi fa venire voglia di avere un sacco di figli.
Non sono un gran bevitore e non assumo droghe. Credo che questo sia uno dei motivi per cui Robbie abbia piacere di avermi vicino. Desidera avere accanto a se persone che non gli possano procurare problemi e con le quali non corra il rischio di ricadere nel baratro del passato.
C'è stato solo un momento in cui ho temuto per la mia carriera; quando presentavo X-Factor due anni fa. Ho cominciato a pensare che se avessi fatto brutta figura nella diretta del sabato sera anche la mia carriera musicale ne avrebbe risentito e avrei perso tutto.
Mi sentivo depresso...vedevo tutto sbagliato. Avevo cominciato a bere ed a perdere la mia forte personalità. Il mio team fortunatamente si è accorto di quanto mi stava succedendo e mi ha dato una mano ad uscirne. Non è durato molto...un paio di mesi.
C'è comunque sempre qualcuno a cui non piaci. Fa parte della vita. Ma vado avanti lo stesso per la mia strada e potrò anche dimostrare a queste persone che si sbagliavano.
Ecco un altro aspetto che mi accomuna a Robbie. Ricordo che in un intervista disse che molte persone non gli danno credibilità perché è un 'ex Take That'. A me succede la stessa cosa perché sono uscito da X-Factor. Sono fiero di aver fatto parte di questo reality. Ha cambiato la mia vita.
Ma nello stesso tempo non voglio essere sempre additato come ' Il ragazzo di X-Factor '. Il percorso artistico che ho intrapreso in questi anni dimostra quello che sono in grado di fare da solo.
Nei prossimi cinque/dieci anni spero di poter realizzare il mio tour negli stadi.
E' qualcosa a cui aspirare !

Mail On Line
The Sun

p.s. : Robbie in un intervista ha invece dichiarato che per prepararsi ogni sera ha bisogno di almeno 5 ore.
Un massaggio di un ora e mezza. Poi doccia, barbiere, trucco, parrucchiere e stretching...

Qui sotto alcune bellissime immagini grazie a Nick Fewings
cliccare per ingrandirle




 Dal backstage con una presentatrice inglese




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