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domenica 18 dicembre 2016

IN CASA MIA NON C'E' NULLA CHE RICORDA CHI SONO


Estratto intervista Radio Times nella uova casa di RW a Londra ( Melbury Road, Kensington ) 
tra le grida dei bimbi che arrivano dalla cucina ....
Domanda :
Il tuo nuovo album ha venduto nella prima settimana 67mila copie. Come è andata a confronto con le vendite nel periodo che tu chiami 'imperiale' ?
(dando il credito a Neil Tennant dei Pet Shop Boys, che a coniato la frase)
RW : Bè, un album ha venduto 460 mila copia la prima settimana
Domanda : Quale album ?
RW : Non so. So solo che uno dei mie album ha venduto così.
L'industria musicale è in rapido declino. Non capisco ma sembra che le case discografiche stiano correndo ai ripari dietro a Spotify. Lo streaming è un grosso affare. Ci deve essere una sorta di guerra fredda segreta in atto perchè tu prendi qualcosa come 0.006 pence per ogni riproduzione. Probabilmente ho ricevuto i diritti d'autore da Spotify ma non si tratta di un grosso ammontare. Io non sono un artista da streaming. Ma noi ridefiniamo il successo. Un numero uno è un numero uno e non puoi mettere in discussione la popolarità. Sì bè potresti, ma sarebbe sbagliato.
Commento intervistatore : Avrei voluto portare qualcosa con le bollicine per festeggiare, o del cioccolato. Ma poi mi sono ricordato di quel periodo in cui Williams era fondamentalmente drogato e alternava sacchetti di dolci con dure sessioni di palestra.
In realtà, avrei potuto.
'Lunedì è l’unico giorno in cui posso mangiare il cioccolato' spiega lui
Domanda : Dove tieni tutti i Brits vinti ?
RW : Li ho dati via. Uno ce l'ha mio padre, mia madre un paio, uno l'ho dato a Wayne Rooney.
Ero un pò sballato e Wayne Rooney si era appena infortunato. Così ho chiesto al mio manager di mandare un Brit che avevo vinto a Rooney dicendo di riprendersi per me. E' un po' come quando vai a fare shopping su Amazon ma sei sotto l'effetto di un farmaco. La mia intenzione era positiva e alla fine la cosa è andata bene dato che lui mi ha mandato un paio di scarpe autografate. Ottimo affare".
Ma non c'è nulla in questa casa che dice chi sono io.
Commento dell' intervistatore : E’ vero. Guardandosi in giro nelle stanze pubbliche di questa enorme dimora familiare, ex casa del regista Michael Winner, vedo solo Lego, Disney, Snoopy e l’Orso Rupert, pezzi d'arte, un sacco di piante da giardino. Che razza di rock star vive qui?
RW : Non ne ho assolutamente idea
Domanda : Nemmeno i dischi d'oro nel bagno ?
RW : Nah... Tutto dato all'asta
Commento dell'intervistatore : In effetti ha ragione se mi guardo in giro. Ma quando chiedo di andare in bagno al piano di sotto vedo una cisterna dorata con la scritta 'Say drugs to no' e uno smiley che rievoca l'ecstasy ( ecstasy-evoking smiley ).
L'arredamento stile 'niente-che-mi-ricordi-il-mio-lavoro' è voluto. Una sorta di pulizia del proprio ego messa in opera quando la famiglia si è trasferita nella nuova villa di Londra poche settimane fa.
Robbie è mortificato dal polverone mediatico scaturito dal suo battibecco con il vicino di casa Gimmy Page. In una stazione radiofonica italiana pensando di avere il microfono spento ha parlato di questo aggiungendo anche che la stessa cosa è successa a Gary Barlow con Brian May.
RW : E' stato imbarazzante perchè io sono un tipo accondiscendente e anche sapendo che Page è una testa ...... sento di aver fatto qualcosa di sbagliato. Bè, però almeno adesso sa cosa penso. 
Domanda : Cosa mi dici del concerto di Knebworth davanti a 375 mila persone ?
RW : Quello è stato spaventoso e travolgente. Quel weekend mi ha spinto così a fondo dentro me stesso che forse non ne sono mai uscito completamente
Commento dell'intervistatore : E il momento più buio ? Ci dice il 2006 quando alle sue orecchie il clamore delle critiche degli haters era più forte dell'entusiasmo selvaggio dei fans che riempivano gli stadi di tutto il mondo.
RW : Uno degli aspetti peggiori di quel periodo è che ho finito per odiare me stesso a causa di tutte quelle voci negative che mi arrivavano. E io ci credevo.
Dopo 10 anni però ho imparato a 'cullare l’odio', comprenderlo, e dire 'OK, lo capisco che sono un tipo fastidioso. Come possiamo comunque gestire la cosa ?'
Commento intervistatore : Incontrare Ayda Field, un’attrice americana, lo stesso anno, lo ha aiutato a salvarsi. Cos’altro ha fermato il soccombere dell’alcool, delle droghe e dei demoni?
RW : Me stesso, la mia tenacia, il voler essere un bravo ragazzo....ho riconosciuto a 19 anni che era un problema. E dai 19 anni sono rimasto fondamentalmente sobrio. Con delle ricadute nel mezzo che erano più mesi che anni. Potevo riconoscere i segnali della morte, istituti, ospedali. lo sapevo che era lì che sarei finito. E ho capito che avevo delle dipendenze, il che è una sfortuna perché mi piace bere e prendere droghe!
Domanda : Puoi bere tranquillamente ora ?
RW : No, mai
Domanda : Potresti prendere senza problemi una droga ?
RW : Yep. Ma non sto cercando di fare nulla. Sicuramente non posso bere. Sicuramente non posso prendere coca. Non posso prendere l'ecstasy e tantomeno l'eroina. Non posso prendere mephedrone, la ketammina e nessuna di questo genere di cose. Ma forse, una volta all’anno, c’è un voucher per essermi comportato bene. Ma per nessuna di queste cose. Lascio alla tua immaginazione...
Domanda : E i tuoi demoni ?
RW : E' tutto sotto controllo ma grazie ad un nuovo farmaco. Il Brintellix. Ho passato un estate di merda. Non riuscivo a relazionarmi con nessuno a parte con mia moglie. Non riuscivo a parlare nemmeno con le persone che frequento tutti i giorni. Ero come isolato nella mia testa. Una condizione fastidiosa e triste. Poi ho provato questo antidepressivo e le cose sono cambiate. I demoni ora sono tranquilli.
Commento dell'intervistatore : Non è una coincidenza che il suo nuovo album THES sia brillante, il buon vecchio Williams a tutti i livelli. Molto melodico, arguto e ricco di ingegno con collaborazioni eccellenti come The Killers, Ed Sheeran e Rufus Wainwright.
Ma Williams ci fa notare che ci sono voluti be tre anni per prepararlo, ha richiesto 4 produttori, 20 co-scrittori, 80 canzoni e tantissimi sforzi per arrivare al numero uno.
Parlando dei suoi 'rivali' Williams fa cenno a Justin Timberlake ( un olimpionico ) e Bruno Mars ( lui e il suo team hanno in questo momento hanno le canzoni migliori ).
Domanda : E i talenti britannici ?
RW : Adele e i ragazzi di One Direction. Penso che Harry Style abbia ingannato il mondo intero solo per il fatto di essere Harry Style. Ha uno stile e una qualità alla David Beckham. Ha vinto sotto questo punto di vista. C'è spazio per lui ma la musica deve essere ottima.
L'anno scorso ho cercato di lavorare con Bruno Mars ma non ho avuto risposta. Ho cercato anche di lavorare con lo svedese Max Martin ma nessuna risposta anche da lui. Proprio non hanno risposto alla mia chiamata !
Poi, ho incontrato Harry Styles in aeroporto ...Oh, stai scrivendo Harry ? Bello, con chi ?. E.lui mi ha detto: 'Bè, ho appena trascorso una settimana con Bruno Mars e sto per passare una settimana con Max Martin'. Oh sono superfelice per te....tu sei il nuovo me. Buona Fortuna !
Commento intervistatore : Il vecchio Williams si sarebbe potuto abbattere ma il nuovo Williams non se lo può permettere.
A questo punto Teddy entra in sala e con un filo di voce dice : 'Papino oggi quando ti ho visto in TV ho visto anche le tue mutande. '
RW : Non è vero ! e cosa c'era su queste mutande ?
Teddy : Un leone
RW : Ah le mie mutande con la tigre...vuoi darmi un abbraccio ?
Intervistatore : Ora entra Charlie e si getta a terra
RW : Bambini papà deve lavorare ancora un pò ...
Intervistatore : Arrivano in soccorso mamma Ayda e nonna Gwen. Come ti vedi nei panni di Brits Icon ?
RW : Essere titolare di questi onorificenze non fa parte del mio DNA. Sto facendo una promozione fantastica per un album che mi appassiona molto. Non valuto quello che faccio. Mi piace ed è divertente. Cerco di essere creativo. Faccio il più bel lavoro al mondo ma ho la sindrome del ciarlatano. Non sono un' artista serio/autorevole ( weight artist ) . Non oso nemmeno definirmi un'artista. Sono avanspettacolo, end of the pier ( luoghi di intrattenimento per classi popolari ).
Sono stato fortunato. Da Stoke On Trent sono approdato su Venere.
Che noia sarei stato se avessi accettato il fatto di essere quello che ha vinto più Brits della storia o quello che ha avuto più dischi number one in UK. Ma se questo ragazzo è in grado di potersi mettere quei calzini e sentirsi così tutti i giorni..... probabilmente si candiderebbe per la presidenza !
Bè abbiamo visto che recentemente sono successe strane cose.

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